lunedì 6 maggio 2013

Oggi ha vinto Pedrosa!

Dani sul podio a Jerez

Gran gara in MotoGP oggi. Ricca di colpi di scena. A spuntarla è il più sottovalutato dei big: Dani Pedrosa!
In pochi si rendono conto dell'effettivo valore di Dani. In molti, purtroppo, criticano comodamente seduti sul divano.
A tutti questi vorrei dire: provate a fare quello che fa Daniel!
Stile di guida fantastico, 3 titoli mondiali, 46 vittorie, 114 podi su 197 GP disputati; 42 pole position; 54 giri veloci. Il tutto con un fisico non propriamente agevolante e decisamente martoriato.
Le solite cose che si dicono su di lui sono: 3 mondiali sì, ma nelle categorie minori; con quella moto avrebbe dovuto già vincere il mondiale MotoGP e chi più ne ha più ne metta.
Per quanto riguarda i titoli mondiali: anche se sono nelle categorie minori, son pur sempre titoli mondiali! Non è mai semplice vincere un mondiale, figuriamoci 3!
Il titolo MotoGP è stato sfiorato l'anno scorso e gli auguro di cuore di vincerlo prima o poi. Con tutto il rispetto per gli altri, ma lui è quello che lo merita di più di tutti! Lo stesso Lorenzo disse che lo meriterebbe. 
Per quanto riguarda l'ottimo team e l'ottima moto, è vero il Team HRC Repsol è uno dei migliori della MotoGP; però quante volte Dani è stato tradito dalla sua moto?! Una su tutte: durante le libere del Gran Premio di Motegi 2010, il cavo dell’acceleratore della sua Honda RC212V è rimasto “bloccato”, obbligando Pedrosa a volare a terra per salvare il salvabile rimediando la frattura scomposta in tre punti della clavicola sinistra. Questo è solo uno dei numerosi infortuni che il povero Dani ha dovuto subire in carriera. Talmente tanti, che ci si chiede come faccia a rialzarsi ogni volta. Nel 2011, dopo l'ennesimo infortunio, ha ammesso di aver pensato al ritiro. Poi però, fortunatamente, trova sempre la forza per andare avanti. C'è chi dice che Pedrosa sia debole psicologicamente. Se uno che supera gli infortuni così è debole psicologicamente...
Inoltre c'è sempre il fattore fisico minuto, c'è chi ancora pensa che sia un vantaggio. Poteva esserlo in parte nelle categorie minori (dove sei comunque zavorrato e quindi il vantaggio lo perdi), ma no di certo in MotoGP! Ma avete idea di che fatica si faccia a guidare quelle moto con quel fisico?! C'è chi pensava che non sarebbe neanche riuscito a guidarle, direi che ce l'ha fatta alla grande!
Parlando di Pedrosa, sembra diventato quasi d'obbligo citare il suo manager Alberto Puig. 
Su di lui si son dette tantissime cose. Si pensa che condizioni troppo Dani. 
Puig sicuramente non è un santo, ha commesso i suoi errori; però sa fare molto bene il suo lavoro.
Se Pedrosa è arrivato al mondiale è merito (oltre del talento di Dani chiaramente!) di Puig, che è stato l'unico a credere in lui! Ricordiamoci che ha scoperto anche tanti altri talenti, uno su tutti Casey Stoner!
Quindi è normale che Dani sia molto legato a lui. Non mi sembra che ci sia nulla di male in questo.
Ad inizio carriera serve qualcuno che ti guidi, adesso Dani è perfettamente in grado di gestirsi da solo!
Avercelo un manager così!
Pedrosa in questi anni è migliorato moltissimo sotto molti aspetti sia in pista che fuori. Infatti si può notare come abbia imparato bene a gestire anche i media. Inizialmente era molto chiuso, soprattutto per timidezza, lui stesso aveva dichiarato di essere intimorito dalle telecamere. Adesso è molto più sciolto, aveva semplicemente bisogno di tempo. 
Per tutto questo Dani Pedrosa hai tutta la mia stima e ammirazione!
 














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