venerdì 28 giugno 2013

Frattura per Lorenzo

L'innesco della caduta
Prima giornata di prove ad Assen, conclusa nel peggiore dei modi per Jorge Lorenzo.
Il Campione del Mondo in carica infatti, dopo aver dominato al mattino le FP1, nel secondo piovoso turno di prove è stato vittima di una brutta caduta all'altezza della curva 13, in cui ha riportato la frattura scomposta della clavicola sinistra.

Poco dopo la caduta
"Penso che fossi troppo sicuro, nel momento della caduta ero molto veloce e mi sentivo molto forte, ma forse le condizioni non erano perfette per avere questa grande fiducia. Sono entrato in curva più veloce rispetto al giro precedente e penso di aver toccato una pozzanghera, o forse l'aquaplaning ha causato lo scivolamento della ruota posteriore e ho toccato la linea bianca, è per questo che sono caduto. Ho volato e quando ho colpito terra mi sono rotto la clavicola. Non ho nulla contro questo circuito, solo sfortuna o in questo caso, troppa fiducia. Devo essere sempre ottimista, le cose potevano andare peggio, cercherò di recuperare il prima possibile" queste le prime parole del maiorchino, il cui impatto al suolo è avvenuto a più di 200 Km/h!
Qui potete rivedere la caduta e sentire i risultati dei primi accertamenti: http://www.youtube.com/watch?v=G_DmBUFT9CA 

Lorenzo viene soccorso
Secondo il dottor Xavier Mir, che ha potuto stare con il pilota dopo che è stato trasferito al centro medico del circuito, Jorge “ha subito un trauma ad alta inerzia, quindi l'ideale è restare qui all'ospedale di Assen in osservazione 16, 18 ore. La frattura della clavicola sinistra è scomposta, perciò significa che ha un po' di strappo muscolare”.
Mir ha ricordato che “Jorge si era già fratturato questa stessa clavicola qualche anno fa (precisamente, due volte nel 2005, Montmeló e Cheste), perciò l'intervento, che cercheremo di fare domani (28/6) pomeriggio a Barcellona, ha una certa complessità, perché questa clavicola ha cambiato già forma”.
Il medico, ha spiegato che sottoporranno il pilota a “tre TAC, una cranica, l'altra toracica e una terza alla clavicola, per scartare qualunque altra lesione. Lo sottoporremo anche ad una osservazione dell'addome per vedere se c'è qualche colpo nascosto”.
Il team manager Wilco Zeelenberg ci informa che "Jorge ha preso la decisione di volare a Barcellona per l'intervento chirurgico necessario, siamo sicuri che il suo recupero sarà veloce e che tornerà il più presto possibile". Mentre l'addetto stampa Héctor Martín dice di vederlo "più tranquillo che in precedenti lesioni".
Il pilota è arrivato questa notte all'ospedale di Barcellona per sottoporsi agli esami preoperatori e poter subire l'intervento.
Solo dopo l'operazione saranno più chiari i tempi di recupero, di sicuro farà il possibile per essere in pista già alla prossima gara al Sachsenring (Germania) che si correrà il 14/7. Bisogna considerare anche che la settimana dopo (21/7) si correrà a Laguna Seca. 
Intanto possiamo solo fargli tanti auguri di pronta guarigione!






Aggiornamento

Dopo l'operazione

Jorge Lorenzo, trasportato questa notte in aereo privato (di cui dispone la Dorna, ma è stato pagato dal pilota) a Barcellona è stato operato alla spalla infortunata ieri. Ad occuparsi dell’operazione sono stati i dottori Joaquin Rodriguez dell’Ospedale Generale della Catalunya, assistito da Ana Carreras, e dai medici Marcos Cots e Michele Zasa della Clinica Mobile.
Il dottor Zasa ha dichiarato:la durata dell’operazione è stata di circa due ore e il decorso post-operatorio è stato regolare. Jorge ha subito una complessa frattura scomposta al terzo mediale della clavicola sinistra. E’ stata un’operazione impegnativa e apparentemente tutto è andato bene. Abbiamo inserito una placca in titanio e otto viti per fermare i frammenti d’osso. Jorge si è già svegliato dall’anestesia. Nelle prossime ore valuteremo i suoi progressi e potremo fare una stima dei tempi di riabilitazione”.
Wilco Zeelenberg, il team manager, ha aggiunto: “dopo i primi controlli al Medical Centre e all’ospedale di Assen, Jorge ha deciso di essere operato il prima possibile. Sfortunatamente non erano disponibili sale operatorie ad Assen per casi di vita o di morte che avevano logicamente la priorità. Jorge è quindi volato a Barcellona dove era disponibile una sala. L’operazione è iniziata alle 2 di questa notte ed è finita alle 4 e i risultati sono buoni. Dobbiamo solo valutare le sue condizioni al risveglio e vedere quanto durerà il recupero”.
Ora sta, giustamente, riposando e alle 16 avrà la visita di controllo.

Aggiornamento
Foto postata da lui stesso su Twitter e Facebook
E' lo stesso Lorenzo tramite i social network a dare la bella notizia: "Volvemos a Assen! :) / We come back to Assen! :)".
Meregalli: "Jorge si è svegliato non dolorante, è stato dichiarato idoneo per volare e arriverà presto ad Assen. Verrà organizzata una conferenza stampa per informare tutti a cui lui sarà presente."
Prenderà il volo delle 15 e atterrerà a Groeningen.

Aggiornamento

Il ritono ad Assen dopo l'operazione
Il Campione del Mondo è arrivato ad Assen nel tardo pomeriggio. La conferenza stampa non c'è stata, anche perché francamente inutile. Le sue intenzioni sono chiare! Di sicuro non è tornato ad Assen per guardare gli altri! Adesso aspetterà l'esame dei medici prima del warm-up e, in caso di risposta affermativa, proverà a salire in sella. Se le sensazioni saranno positive, allora Jorge si sottoporrà a un nuovo consulto e poi deciderà il da farsi con la squadra. "In teoria c'è la possibilità che corra il GP, perché sono passate più di 24 ore dall'anestesia", ha detto il dottor Macchiagodena della Clinica Mobile. Se deciderà di correre partirà dalla 12esima posizione in griglia, frutto della combinazione dei tempi delle libere che gli hanno permesso (grazie al nuovo regolamento) di qualificarsi direttamente alla Q2. La decisione spetta soltanto a lui, sembra che abbia già dichiarato che in caso di pioggia non correrà. Lui è perfettamente consapevole dei rischi che corre, non è un pazzo, è un pilota!

Aggiornamento

Esercizi di recupero
Lorenzo sui social network: "Muchas gracias por vuestros mensajes, solo por vosotros vale la pena intentarlo.. os dejo una foto haciendo algunos ejercicios de recuperación.  Grazie mille per i vostri messaggi, solo per voi vale la pena provarci.. vi lascio una foto facendo alcuni esercizi di recupero."

Aggiornamento

Notare il passo
Lorenzo, ottenuto il via libera dai medici, è sceso in pista nel wup. Inizialmente nel box è salito in sella ad entrambe le moto, per provare la posizione di guida. Scelta la moto è sceso in pista ed ha ottenuto l'8° tempo! Adesso si aspetta l'ok per la gara, che molto probabilmente arriverà. Lui ha già deciso:"bene, finalmente siamo qui, a correre. Nei primi giri di warm up ho sentito un sacco di dolore, soprattutto quando la moto accelerava e ho dovuto tenere con forza. Ho pensato di rinunciare o  continuare, ma per fortuna ho continuato e il dolore è diminuito, facendo più giri. Io sono abituato a modellare il mio corpo per la moto per evitare il dolore. Il problema sarà in gara quando dovrò sorpassare in frenata perché non posso forzare tanto la spalla. Ho un buon ritmo e mi sento molto meglio nelle curve, ma ovviamente peggio che giovedì. Ad ogni modo, ho deciso di fare la gara. Già finire la gara sarebbe una piccola vittoria per me, ma vorrei prendere almeno cinque punti o più, prenderne di meno non sarebbe molto dopo aver sofferto molto. Alla fine della gara vedremo se ne sarà valsa la pena. Sono orgoglioso di me stesso per l'impegno in questi due giorni difficili dopo l'incidente e anche della mia squadra per il loro supporto."

Ai box dopo il wup
Video wup:
http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/2013/articoli/1003132/motogp-rossi-firma-il-warm-up-ad-assen-lorenzo-incredibile-ottavo.shtml

L'ok è arrivato! In bocca al lupo Campione!

Ulteriori aggiornamenti qui sotto nelle prossime ore.

giovedì 20 giugno 2013

Questo è un uomo!

Very special moments!
Il GP di Catalunya MotoGP si è rivelato una gara speciale.
Non tanto per la gara in sè, che ha visto trionfare per l'ennesima volta Jorge Lorenzo, quanto per quello che è successo successivamente. Ma andiamo con ordine.
Dani Pedrosa parte dalla pole (e che pole 1'40.893!!!), effettua una buona partenza, ma Lorenzo è primo alla prima curva. Lo seguono Pedrosa, Márquez, Crutchlow, Rossi e Bautista che, nel corso del primo dei 25 giri, cade alla curva 10 rischiando, per l'ennesima volta di travolgere Rossi. Fortunatamente la sua moto finisce nella via di fuga lasciando incolumi gli altri piloti.
Questa è solo la prima di numerose cadute o errori, la maggior parte dei quali proprio a quella curva. Bautista non è l'unico ad uscire di scena in quel momento, è infatti seguito da Pirro. Poi De Puniet, Hayden, Iannone, Crutchlow (quest'ultimo si trovava in quarta posizione), Pešek, Barberá.
La gara, che per i piloti è stata sicuramente difficile, date le alte temperature, non ha visto però sorpassi al vertice; tranne un tentativo di Marc su Dani (a 2 giri dalla fine) che l'ha costretto all'errore, dovendo frenare forte per non toccarlo (cosa di cui si scuserà a fine gara con Pedrosa).
Il gradino più alto del podio è di Lorenzo, il 2° di Pedrosa (che mantiene la leadership del campionato con un vantaggio di soli 7 punti su Jorge) e il 3° di Márquez.

Jorge Lorenzo bacia Anna Vives al parco chiuso

Come detto in precedenza la parte migliore è venuta dopo.
Jorge Lorenzo, dopo i festeggiamenti a bordo pista http://www.youtube.com/watch?v=_xr2_rpWpFw, è stato protagonista di alcuni momenti meravigliosi che vale la pena ricordare.
Al parco chiuso si è reso conto che l'autrice del suo casco speciale, Anna Vives (che gli aveva consegnato il casco il sabato), era rimasta a vedere la gara: "non mi aspettavo di trovarla, è stata una bella sorpresa!". Allora, dopo averla salutata e baciata, le ha chiesto di salire sul podio con lui. Entrambi erano raggianti su quel podio. Ad un certo punto Jorge decide di prenderla in braccio e, quando gli viene consegnato il meritatissimo trofeo, lo fa sollevare alla ragazza. Una scena meravigliosa! Successivamente gli spiega come spruzzare lo champagne, peccato che gli organizzatori le chiedano di scendere, lasciando Jorge a festeggiare con i suoi colleghi.
Comunque è stato un podio indimenticabile per tutti noi, per Jorge, ma soprattutto per Anna!
I veri Campioni dimostrano di essere tali anche con questi "piccoli" gesti. 

Felici con il loro trofeo
Jorge si coccola la sua nuova amica

Il casco "Graffiti" usato da Lorenzo è ora all'asta http://www.ebay.es/itm/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=251291446403#ht_1182wt_1398 e ci resterà fino al 27 giugno. 
Il ricavato verrà devoluto alla fondazione di Anna. Qui trovate tutte le informazioni: http://www.annavives.net/


Making off casco "Graffiti": https://www.youtube.com/watch?v=l1bSTyr2LgM
La gara: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/full/394991/motogp-circuito-di-montmel%C3%B3.html
Parco chiuso: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/394986/la-felicita-di-lorenzo.html
Podio:http://www.video.mediaset.it/video/motogp/full/394997/fuorigiri-circuito-di-montmel%C3%B3.html
Lorenzo: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/394987/lorenzo-fantastico-.html
Pedrosa: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/394990/dani-contento-a-meta.html
Márquez: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/394989/lo-spericolato-marquez.html




martedì 4 giugno 2013

Detto, fatto!

Lorenzo festeggia la vittoria

Intervistato sulla griglia di partenza, Lorenzo, dichiarava di voler sorpassare Pedrosa subito per poi tentare la fuga. Detto, fatto! La gara è andata proprio così. Il maiorchino della Yamaha, partito dalla seconda posizione, sorpassa aggressivamente Pedrosa alla San Donato. Sorpasso di cui poi si scuserà: “sapevo di dovere riuscire a superare subito Pedrosa, ero più veloce di lui. Però ho esagerato e devo chiedere scusa a Dani, ho rischiato molto, troppo, alla prima curva, ci siamo quasi toccati. Sono stato troppo aggressivo”.http://www.gpone.com/2013060210390/Lorenzo-Biaggi-il-mio-portafortuna.html

Il sorpasso di Lorenzo su Pedrosa

Il contatto tra Bautista e Rossi

Poco dopo alla Poggio Secco Rossi e Bautista si toccano finendo entrambi nella ghiaia. http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/392645/rossi-subito-a-terra.html
Dell'episodio si è parlato molto, troppo. In fondo è stato solo un contatto di gara. Nei primi giri può capitare. Da queste immagini si capisce che Bautista può non aver visto Rossi, essendo in piega dalla parte opposta http://www.youtube.com/watch?v=jmuHwJ3L1sM. Sarà proprio Bautista nel dopo gara a spiegarlo: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/392678/la-versione-di-bautista.html e Rossi ad ammetterlo: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/392673/-un-contatto-di-gara-.html.
Quindi se loro hanno chiuso la questione, è inutile continuare a parlarne.



Tornando alla gara, Pedrosa e  Márquez hanno tenuto il ritmo di Lorenzo fino a 12 giri dalla fine, quando Jorge ha deciso di aumentarlo,  prendendo un po' di vantaggio.
Successivamente il gap continua ad aumentare, diventando una vera e propria fuga.
Dietro nel frattempo Marc decide finalmente di attaccare Dani, che incomincia ad avere difficoltà e lo sorpassa a 5 giri dalla fine.
A 3 giri dal termine colpo di scena: Marc cade alla Savelli http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/392664/marquez-rovina-tutto.html
Il week end per lui si chiude com'era cominciato. Al venerdì, infatti, era stato protagonista di una bruttissima caduta alla San Donato, in cui aveva rischiato di schiantarsi contro il muretto presente a bordo pista. Fortunatamente era riuscito ad evitare l'impatto buttandosi dalla parte opposta https://www.youtube.com/watch?v=GTMOxRp1vCM.
Nella caduta ha riportato la microfrattura all'omero della spalla destra, un brutto colpo al mento e alcune contusioni a braccio e gamba destri. Ulteriori accertamenti svoltisi a Barcellona dal Dr. Mir hanno confermato che la lesione alla parte alta dell’omero è minima, appena una piccola fessura. Però, siccome un infortunio del genere può compromettere i tendini della spalla, si è deciso di fare anche un'ecografia Doppler ed è stata riscontrata una piccola infiammazione dei tendini. Fortunatamente è un problema che può essere risolto con qualche giorno di fisioterapia. I progressi a 24 ore dall’incidente sono stati molto buoni. All’inizio Marc aveva qualche difficoltà a sollevare il braccio, ma la situazione è già migliorata. Ora soffre solo ad alzarlo lateralmente, ma basterà un po’ di fisioterapia e sarà in piena forma per il Gp di Catalogna http://www.youtube.com/watch?v=F9-6SA9tGAw&feature=youtu.be.
Quella è stata solo la prima delle cadute di questo difficile week end, anche nelle prove del sabato era caduto: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/392431/marquez-altra-caduta.html
Lui però l'ha presa con il sorriso, rimanendo fedele alla sua teoria che cadendo si impara: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/392679/-pazienza-e-andata-cosi-.html

Lorenzo si coccola il suo meritatissimo trofeo

La gara termina con la vittoria di Lorenzo (che al 10° giro aveva fatto registrare il suo miglior giro in gara 1:47.929), il secondo posto di Pedrosa (che mantiene la leadership), il terzo di Crutchlow (autore di un gran recupero su Pedrosa), il quarto di Bradl (gran risultato per il Team LCR di Lucio Cecchinello). Chiude quinto Andrea Dovizioso, che nonostante le difficoltà, anche fisiche (problemi al collo dovuti ad una caduta) porta a casa un altro buon risultato per la casa di Borgo Panigale.

Pos.Punti Num.PilotaNazioneTeamMotoKm/hData e ora/Distanza
12599Jorge LORENZOSPAYamaha Factory RacingYamaha173.7     41'39.733
22026Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda173.3     +5.400
31635Cal CRUTCHLOWGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha173.2     +6.412
4136Stefan BRADLGERLCR Honda MotoGPHonda172.4     +19.321
5114Andrea DOVIZIOSOITADucati TeamDucati172.3     +19.540
61069Nicky HAYDENUSADucati TeamDucati171.9     +26.321
7951Michele PIRROITADucati Test TeamDucati171.1     +38.144
8841Aleix ESPARGAROSPAPower Electronics AsparART171.0     +39.802
9738Bradley SMITHGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha170.9     +40.243
1068Hector BARBERASPAAvintia BlusensFTR170.4     +48.392
11514Randy DE PUNIETFRAPower Electronics AsparART170.4     +48.480
1249Danilo PETRUCCIITACame IodaRacing ProjectIoda-Suter168.7     +1'13.708
13329Andrea IANNONEITAEnergy T.I. Pramac RacingDucati168.6     +1'14.601
1425Colin EDWARDSUSANGM Mobile Forward RacingFTR Kawasaki168.2     +1'21.249
15117Karel ABRAHAMCZECardion AB MotoracingART167.9     +1'25.738
16
68Yonny HERNANDEZCOLPaul Bird MotorsportART167.8     +1'27.339
17
70Michael LAVERTYGBRPaul Bird MotorsportPBM167.8     +1'27.758
18
67Bryan STARINGAUSGO&FUN Honda GresiniFTR Honda166.7     +1'44.424
19
52Lukas PESEKCZECame IodaRacing ProjectIoda-Suter166.7     +1'45.227
Non classificato


93Marc MARQUEZSPARepsol Honda TeamHonda173.4      3 Giri


71Claudio CORTIITANGM Mobile Forward RacingFTR Kawasaki167.4      6 Giri


7Hiroshi AOYAMAJPNAvintia BlusensFTR166.3      7 Giri


46Valentino ROSSIITAYamaha Factory RacingYamaha
      0 Giro


19Alvaro BAUTISTASPAGO&FUN Honda GresiniHonda      0 Giro

Qui potete rivedere la gara: http://www.video.mediaset.it/video/motogp/full/392676/motogp-circuito-del-mugello.html

Classifica generale:
Pos.PilotaMotoNazione Punti
1Dani PEDROSAHonda  SPA  103
2Jorge LORENZOYamaha  SPA    91
3Marc MARQUEZHonda  SPA    77
4Cal CRUTCHLOWYamaha  GBR    71
5Andrea DOVIZIOSODucati  ITA    50
6Valentino ROSSIYamaha   ITA    47
7Nicky HAYDENDucati  USA    45
8Alvaro BAUTISTAHonda  SPA     38
9Stefan BRADLHonda  GER    30
10Aleix ESPARGAROART  SPA    28
11Bradley SMITHYamaha  GBR     24
12Michele PIRRODucati  ITA    22
13Andrea IANNONEDucati  ITA    21
14Hector BARBERAFTR  SPA    13
15Randy DE PUNIETART  FRA    11
16Ben SPIESDucati  USA      9
17Danilo PETRUCCIIoda-Suter  ITA      8
18Michael LAVERTYPBM  GBR      3
19Colin EDWARDSFTR Kawasaki  USA      3
20Yonny HERNANDEZART  COL      3
21Karel ABRAHAMART  CZE      2
22Hiroshi AOYAMAFTR  JPN      1   

lunedì 3 giugno 2013

Spettacolo a Le Mans

Il duello di Le Mans

Le gare del GP di Le Mans sono state senza dubbio caratterizzate dai colpi di scena.
Le cadute sono state numerosissime e in tutte le categorie.
Qui potete rivedere le gare:

La gara più emozionante è stata la MotoGP. I piloti hanno trovato condizioni differenti rispetto alle prove, infatti è arrivata la pioggia, che a Le Mans non è una novità, ma che durante le prove li aveva graziati o meglio la condizione total wet non si era mai presentata.
La gara è stata avvincente e ricca di colpi di scena. 
Marc Márquez partiva dalla pole, ma con il bagnato (condizione praticamente nuova per lui) ha avuto quanche difficoltà in partenza ed ha perso posizioni, per poi compiere una delle sue rimonte e arrivare sul podio.
Dani Pedrosa, partito dalla 6a posizione in griglia ha fatto una gara fantastica, guidando in modo strepitoso ed ottenendo la seconda vittoria stagionale!
Jorge Lorenzo invece partiva dal secondo posto, però dal quarto giro ha cominciato ad accusare numerosi problemi alla moto ed ha concluso la gara al 7° posto.
Rossi partiva dall'8a posizione, ma a causa di una caduta, ha concluso la gara in 12a. 







Dalla terza posizione partiva Andrea Dovizioso ed è proprio di lui che voglio parlare.
Andrea, come sapete, da quest'anno guida la Ducati ufficiale. Moto lasciatagli da Valentino Rossi.
Il 27enne di Forlimpopoli sta lavorando molto bene e sta già ottenendo dei buoni risultati con quella moto. Nelle qualifiche di Le Mans, come detto, aveva ottenuto la 3a posizione in qualifica, la cosa positiva è che questa volta, a differenza di altre volte in cui aveva ottenuto risultati positivi in prova, per poi dover cedere posizioni in gara, sia riuscito addirittura a migliorare la sua posizione per buona parte della gara! Guidandola per molti giri e duellando con Pedrosa per la vittoria! Purtroppo poi, quando la pista ha iniziato ad asciugarsi ha cominciato ad accusare problemi: "è sempre una bella sensazione essere primi davanti a tutto il gruppo! Nella prima parte della gara ero molto contento del feeling con la mia moto e finché le gomme non sono calate in modo deciso ho potuto gestire bene la situazione. Pedrosa ne aveva di più di me, però potevo comunque continuare a fare un buon passo. Avevamo una buona trazione e questo ci ha aiutato molto ma poi, quando la pista ha iniziato ad asciugarsi, le gomme sono calate davvero tanto. Purtroppo non sono più riuscito a tenere il passo negli ultimi sei/sette giri e quindi ho perso l'occasione di salire sul podio. Mi dispiace molto per il team, perché ci tenevo tanto a dar loro questa soddisfazione, ma per il resto abbiamo fatto un weekend positivo in tutti gli aspetti, anche sull'asciutto" http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/390017/-volevo-finire-sul-podio-.html
In questi casi ci vorrebbe il 4° gradino del podio o il 3° a parimerito. Però questo è lo sport.