martedì 17 settembre 2013

Espargaró torna alla vittoria. Nakagami omaggia Tomizawa

Nakagami, Espargarò, Rabat
Vittoria di Polyccio Espargaró a Misano in Moto2.
Gara combattuta fino alla fine e a spuntarla è lo spagnolo, seguito dal giapponese Nakagami e dall'altro spagnolo Rabat. Quarta vittoria stagionale per Pol Espargaró. Allo spegnimento del semaforo Pol ha preso la testa della gara imponendo un forte ritmo. Ha mantenuto questa posizione fino a quando Nakagami lo ha superato al 4° giro. Espargaró ha tentato di seguire Nakagami quando questo ha aumentato il ritmo della gara (arrivando ad avere un vantaggio di 2,2 secondi sullo spagnolo). Con Rabat terzo a ruota, Pol ha iniziato l'inseguimento di Nakagami, raggiungendolo a meno 3 giri dalla fine e superandolo quando ne mancavano 2. Espargaró ha dovuto poi, solo concentrarsi nel chiudere tutte le porte all'ultimo giro, per evitare il sorpasso dell'avversario. In questo modo, i due piloti del Team Tuenti HP 40 sono saliti insieme sul podio per la terza volta in questa stagione.
"La gara è stata molto dura -afferma Espargaró- perché Nakagami ha fatto un inizio di gara molto veloce. All'inizio io non potevo seguirlo, dato che il comportamento della moto, con il serbatoio pieno, era diverso da quello mantenuto durante le prove. Recuperare il distacco che aveva ottenuto Nakagami è stato molto complicato. Poco a poco ho iniziato ad avere fiducia nella moto e ho potuto tirare sempre più forte e dargli la caccia. E' stata una gara molto dura e sono molto contento per la vittoria, già che siamo riusciti a ridurre il distacco in campionato da Scott (Redding). Ora ritorniamo ad essere ad una distacco di punti nel quale dipendiamo da noi stessi. Possiamo rimontare indipendentemente dai risultati che lui ottiene. Dobbiamo proseguire lavorando duro ad Aragón e tentare di approfittare del vantaggio che ci dà correre in casa". 
2° Takaaki Nakagami, che ha voluto dedicare un pensiero a Tomizawa deceduto su questo circuito il 5 settembre 2010: "non c'è mai stato un giorno in cui abbia voluto la vittoria più di oggi. Desideravo dedicarla a Shoya: il mio miglior amico nel paddock, il mio miglior amico fuori. In gara, quando sono transitato per la prima volta sul punto dove è caduto, l'ho salutato e sono tornato a salutarlo nel giro di rientro, dopo aver tagliato il traguardo. Il secondo posto è per lui. Non posso rimproverarmi nulla: in ogni curva, in ogni rettilineo, ho dato tutto ciò che avevo. Ho rischiato diverse volte che mi si chiudesse il davanti ed anche di cadere. C'è chi è stato più bravo di me”. http://www.video.mediaset.it/video/motogp/moto2/407513/nakagami-ricorda-tomizawa.html
Nakagami rende omaggio a Tomizawa
Al 3º posto, come detto, Tito Rabat: "ho fatto una buona partenza e dall'inizio ero dietro a Pol. Dopo 5 o 6 giri ho tentato di tirare forte, però per qualche motivo mi è stato impossibile seguire il suo ritmo, così è fuggito. Poco dopo sono tornato a recuperare la confidenza con la moto e ho tirato forte, però facevo il suo stesso ritmo e non mi sono potuto avvicinare di più. In ogni caso sono contento, perché ho ottenuto un podio qui e credo che abbiamo fatto un buon lavoro".
Molto toccante il dopo gara in cui Nakagami, con in mano la bandiera del Giappone, si è fermato a bordo pista (nella curva dell'incidente di Shoya), ad omaggiare l'amico scomparso ed anche l'immagine sul podio in cui i piloti hanno esposto una bandiera del Giappone dedicata a Tomizawa.

Ultimo giro e gara completa: 

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