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Il GP di Aragón è stato caratterizzato dall'episodio del contatto di Márquez con il compagno di squadra Dani Pedrosa, che ha causato la caduta di quest'ultimo.
6° giro, Lorenzo conduce la gara dopo aver fatto l'ennesima buona partenza, ma questa volta non riesce ad andare in fuga e viene raggiunto da Pedrosa e Márquez.
Alla curva 12 Pedrosa è davanti a Márquez e percorre la sua normale traiettoria. Marc da dietro arriva troppo forte e rendendosene conto, quando ormai è tardi, cerca di salvare il salvabile e di evitare il contatto con il compagno di team raddrizzando la moto per andare lungo. La manovra gli riesce solo in parte, infatti tocca Dani sulla ruota posteriore. Un contatto che è quasi impercettibile dalle immagini televisive, ma che lo stesso Marc ammette appena giunto al parco chiuso.
Quel piccolo contatto, pur apparentemente innocuo, è bastato a causare la caduta, poco dopo, di Dani Pedrosa. Marc infatti ha strappato il cavo del controllo di trazione della moto di Dani, che si è accorto di quanto accaduto solo dopo, quando ha riaperto il gas. Ormai però era troppo tardi ed era per lui impossibile evitare la caduta.
Osservando bene le foto si può notare che il cavo è stato strappato in un punto preciso. Il punto di congiunzione tra la parte del cavo più lunga e quella più corta che è rimasta collegata nella posizione originale. Si vede bene infatti, dalle foto in cui il cavo è intero, che in quel punto il cavo diventa più spesso (circa 1 cm prima dell'etichetta bianca) ed è proprio li che Marc lo strapperà.
Come abbia fatto Marc a strapparlo? Potrebbe essere più semplice di quanto si pensi.
Dalla foto si può notare che Marc ha la tuta sporca di gomma sul braccio (unico punto della tuta sporco di gomma), quindi è facilmente intuibile che il contatto sia avvenuto col braccio. Si nota inoltre la posizione dello slider sul gomito di Marc in piega e la posizione del cavo in questione. Lo slider di Márquez è diverso da quello degli altri piloti perché Marc, come ben sappiamo, oltre a poggiare il ginocchio sull'asfalto poggia anche il gomito e gli slider normali non erano per lui sufficienti. Allora è stato aggiunto uno slider in titanio solo nel punto in cui tocca l'asfalto. Proprio quello slider, che è piccolo e sporgente, potrebbe essere la causa dello strappo del cavo di Dani. Infatti come si può vedere il cavo in piega è esposto e la curvatura di questo potrebbe essere entrata in contatto con lo slider. A quel punto basta una pressione per strappare il cavo. Infatti lo slider non ha tagliato il cavo, ma lo ha strappato nel punto di congiunzione. Probabilmente in quel punto la parte stretta e solamente infilata nella parte più larga e se si esercita una certa forza si può strappare o comunque, come tutti i punti di congiunzione, è più debole rispetto ad altri punti del cavo. Quindi la caduta di Pedrosa è stata causata dall'insieme di 4 fattori: la velocità di ingresso in curva di Marc, l'inclinazione delle 2 moto, l'esposizione del cavo e la forma dello slider di Marc.
A questo punto è veramente il caso di penalizzare Marc?
Con questo non sto dicendo che Márquez è completamente innocente. Chiaramente se avesse calcolato meglio il punto di staccata e fosse entrato in curva ad una velocità adeguata, tutto questo non sarebbe successo. Però la responsabilità è sua solo in parte. Ci sono altre responsabilità da attribuire, a mio parere anche più gravi di quella di Marc.
Un cavo così importante perché è così esposto? Nel Motociclismo a volte i contatti ci sono, soprattutto quelli lievi, quindi perché non mettere una protezione in un punto che può causare un high side che sorprende il pilota, che non può salvare la situazione. Basterebbe anche che quel cavo fosse dritto o meno esposto. Possibile che su una moto che costa milioni, che va ad oltre 300 km/h e in cui l'elettronica è così importante, sia esposto un cavo così importante?
Inoltre lo slider di Marc doveva per forza essere costruito in quel modo? Si sa che Márquez è un pilota dallo stile di guida aggressivo, che quando c'è da fare bagarre non si tira indietro; quindi perché non pensare non solo all'utilizzo normale dello slider, ma anche a quello che potrebbe causare durante una bagarre o comunque un contatto anche minimo con un altro pilota. Basterebbe che quello slider seguisse la forma del gomito e che quindi fosse più spesso nel punto di appoggio e più sottile ai lati.
Certamente è più facile pensare a queste cose dopo che l'episodio si è già verificato, ma bisognerebbe pensarci prima per poterlo evitare.
Per quanto riguarda la penalizzazione di Márquez, ha senso darla in episodi più gravi. Non ha senso una penalizzazione retroattiva. Bisogna penalizzare al momento giusto. Con una penalizzazione che davvero lo faccia riflettere, come successo in passato con Lorenzo (squalificato per un GP). Lo stesso Jorge ha infatti ammesso che quella penalizzazione gli è servita e lo ha fatto riflettere, facendogli evitare manovre che possono risultare pericolose per lui e per gli avversari.
La licenza a punti introdotta quest'anno, se usata bene è utile. Però è interpretabile. C'è bisogno di regole più chiare, ma essendo sempre interpretabili, probabilmente si troverà sempre un modo per aggirarle. In questo caso se a Márquez venissero aggiunti 2 punti sulla licenza, raggiungerebbe (con i 2 che ha già ricevuto a Silverstone) i 4 punti che prevedono la partenza dal fondo della griglia il prossimo GP. Difficile che i punti siano di più (con 7 punti: partenza dalla pit lane nel prossimo GP; 10 punti: squalifica per il prossimo GP). Questo tipo di penalizzazione servirebbe realmente a Marc? Probabilmente no! Márquez ha già dimostrato in passato che questo tipo di penalizzazione non gli crea particolari problemi. Certo la MotoGP non è la Moto2 o la 125cc (adesso Moto3), ma con quella moto e quello stile di guida supererebbe agevolmente gran parte dei piloti in griglia. Avrebbe qualche difficoltà in più dalla 7a posizione in poi. Non è difficile immaginare di trovarlo in lotta per il podio. Quindi, dato il vantaggio che ha in classifica generale, la penalizzazione non sarebbe molto utile. Inoltre bisogna anche considerare i rischi che prenderebbe e farebbe prendere a se stesso e agli altri nel corso della rimonta. Rischi non solo causati da lui, ma anche dagli altri piloti che non sono abituati ad avere a che fare con lui.
L'unica penalizzazione efficace, non tanto in questo caso, ma soprattutto in altri più gravi, potrebbe essere, oltre alla sopra citata squalifica per un GP, togliere dei punti in classifica generale. Più l'episodio è grave, più punti in classifica si perdono. Questo sì che spingerebbe un pilota a riflettere, soprattutto se è in lotta per il mondiale.
Come abbia fatto Marc a strapparlo? Potrebbe essere più semplice di quanto si pensi.
Dalla foto si può notare che Marc ha la tuta sporca di gomma sul braccio (unico punto della tuta sporco di gomma), quindi è facilmente intuibile che il contatto sia avvenuto col braccio. Si nota inoltre la posizione dello slider sul gomito di Marc in piega e la posizione del cavo in questione. Lo slider di Márquez è diverso da quello degli altri piloti perché Marc, come ben sappiamo, oltre a poggiare il ginocchio sull'asfalto poggia anche il gomito e gli slider normali non erano per lui sufficienti. Allora è stato aggiunto uno slider in titanio solo nel punto in cui tocca l'asfalto. Proprio quello slider, che è piccolo e sporgente, potrebbe essere la causa dello strappo del cavo di Dani. Infatti come si può vedere il cavo in piega è esposto e la curvatura di questo potrebbe essere entrata in contatto con lo slider. A quel punto basta una pressione per strappare il cavo. Infatti lo slider non ha tagliato il cavo, ma lo ha strappato nel punto di congiunzione. Probabilmente in quel punto la parte stretta e solamente infilata nella parte più larga e se si esercita una certa forza si può strappare o comunque, come tutti i punti di congiunzione, è più debole rispetto ad altri punti del cavo. Quindi la caduta di Pedrosa è stata causata dall'insieme di 4 fattori: la velocità di ingresso in curva di Marc, l'inclinazione delle 2 moto, l'esposizione del cavo e la forma dello slider di Marc.
A questo punto è veramente il caso di penalizzare Marc?
Con questo non sto dicendo che Márquez è completamente innocente. Chiaramente se avesse calcolato meglio il punto di staccata e fosse entrato in curva ad una velocità adeguata, tutto questo non sarebbe successo. Però la responsabilità è sua solo in parte. Ci sono altre responsabilità da attribuire, a mio parere anche più gravi di quella di Marc.
Un cavo così importante perché è così esposto? Nel Motociclismo a volte i contatti ci sono, soprattutto quelli lievi, quindi perché non mettere una protezione in un punto che può causare un high side che sorprende il pilota, che non può salvare la situazione. Basterebbe anche che quel cavo fosse dritto o meno esposto. Possibile che su una moto che costa milioni, che va ad oltre 300 km/h e in cui l'elettronica è così importante, sia esposto un cavo così importante?
Inoltre lo slider di Marc doveva per forza essere costruito in quel modo? Si sa che Márquez è un pilota dallo stile di guida aggressivo, che quando c'è da fare bagarre non si tira indietro; quindi perché non pensare non solo all'utilizzo normale dello slider, ma anche a quello che potrebbe causare durante una bagarre o comunque un contatto anche minimo con un altro pilota. Basterebbe che quello slider seguisse la forma del gomito e che quindi fosse più spesso nel punto di appoggio e più sottile ai lati.
Certamente è più facile pensare a queste cose dopo che l'episodio si è già verificato, ma bisognerebbe pensarci prima per poterlo evitare.
Per quanto riguarda la penalizzazione di Márquez, ha senso darla in episodi più gravi. Non ha senso una penalizzazione retroattiva. Bisogna penalizzare al momento giusto. Con una penalizzazione che davvero lo faccia riflettere, come successo in passato con Lorenzo (squalificato per un GP). Lo stesso Jorge ha infatti ammesso che quella penalizzazione gli è servita e lo ha fatto riflettere, facendogli evitare manovre che possono risultare pericolose per lui e per gli avversari.
La licenza a punti introdotta quest'anno, se usata bene è utile. Però è interpretabile. C'è bisogno di regole più chiare, ma essendo sempre interpretabili, probabilmente si troverà sempre un modo per aggirarle. In questo caso se a Márquez venissero aggiunti 2 punti sulla licenza, raggiungerebbe (con i 2 che ha già ricevuto a Silverstone) i 4 punti che prevedono la partenza dal fondo della griglia il prossimo GP. Difficile che i punti siano di più (con 7 punti: partenza dalla pit lane nel prossimo GP; 10 punti: squalifica per il prossimo GP). Questo tipo di penalizzazione servirebbe realmente a Marc? Probabilmente no! Márquez ha già dimostrato in passato che questo tipo di penalizzazione non gli crea particolari problemi. Certo la MotoGP non è la Moto2 o la 125cc (adesso Moto3), ma con quella moto e quello stile di guida supererebbe agevolmente gran parte dei piloti in griglia. Avrebbe qualche difficoltà in più dalla 7a posizione in poi. Non è difficile immaginare di trovarlo in lotta per il podio. Quindi, dato il vantaggio che ha in classifica generale, la penalizzazione non sarebbe molto utile. Inoltre bisogna anche considerare i rischi che prenderebbe e farebbe prendere a se stesso e agli altri nel corso della rimonta. Rischi non solo causati da lui, ma anche dagli altri piloti che non sono abituati ad avere a che fare con lui.
L'unica penalizzazione efficace, non tanto in questo caso, ma soprattutto in altri più gravi, potrebbe essere, oltre alla sopra citata squalifica per un GP, togliere dei punti in classifica generale. Più l'episodio è grave, più punti in classifica si perdono. Questo sì che spingerebbe un pilota a riflettere, soprattutto se è in lotta per il mondiale.
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