In Qatar è iniziata finalmente la stagione 2015 del Motomondiale. Per i colori italiani è iniziata alla grande! Facciamo una breve analisi di quanto ci ha detto la pista.
MotoGP: Gara divertente, emozionante, che ci ha regalato grandi soddisfazioni. Il podio tutto italiano è la vera ciliegina sulla torta! Speriamo che le restanti 17 gare ci regalino altrettante emozioni. Podio: Rossi, Dovizioso, Iannone. 4° Lorenzo, 5° Márquez, 6° Pedrosa.
Valentino Rossi: 9° nelle FP1, 7° nelle FP2, 9° nelle FP3, 5° nelle FP4, 8° in qualifica, 2° nel WUP. Parte dall'ottava casella della griglia e conclude al 1° posto. Niente male per un 36enne! Gran gara, arricchita da bei sorpassi in una bagarre per la vittoria tutta italiana che non si vedeva da anni in MotoGP. In fondo ci sarà un motivo se il "ragazzo" ha 9 titoli in bacheca, per non parlare di tutta la serie di record che è meglio non elencare...se no si fa notte!
Andrea Dovizioso: che fa rima con meraviglioso! 7° nelle FP1, 3° nelle FP2, 6° FP3, 2° nelle FP4, Pole Position e 3a posizione nel WUP. Il ragazzo, che adesso tutti acclamano, è stato spesso criticato. Andrea è sempre stato molto corretto (se dice una cosa la argomenta anche molto bene), un ottimo sviluppatore ed un grande staccatore. In Qatar ha messo in luce tutte le sue doti e sembra aver trovato quell'ultimo step che gli mancava. Molto bello vederlo combattere per la vittoria. Fantastica la grinta nei duelli con Lorenzo e Rossi. Ci piace vederlo così e speriamo che prosegua a questi livelli per il resto della stagione.
Andrea Iannone: 10° nelle FP1, 5° nelle FP2, 3° nelle FP3, 1° nelle FP4, 4° in qualifica, 4° nel WUP. Conclude la gara sul terzo gradino del podio e va a completare un podio totalmente italiano che non si vedeva dal 2006. Non è mai stato troppo costante, sembra essere migliorato, ma anche lui dovrà confermarsi a questi livelli, per adesso...bravo!
Ducati: la casa di Borgo Panigale sta lavorando bene, il lavoro dell'Ingegnere Dall'Igna sta dando buoni frutti e anche i piloti stanno finalizzando bene il lavoro. La moto è diventata guidabile, finalmente gira, ha una buona velocità in rettilineo e va bene in staccata. In Qatar sembrava di essere tornati indietro di qualche anno, al 2007. Ricordiamo che la Ducati corre in modalità Open, questa categoria prevede che "un Costruttore con piloti iscritti sotto
l'opzione Factory che non ha ottenuto una vittoria in condizioni di
asciutto nella stagione precedente, o un nuovo Costruttore che si
iscrive al Campionato, ha il diritto di usare 12 motori per pilota a
stagione (senza congelamento), 24 litri di carburante e le stesse gomme
della categoria Open. Questa concessione è valida fino all'inizio della
stagione 2016. Qualora un pilota, o una combinazione di piloti nominati dallo stesso
Costruttore,
ottenga una vittoria, due secondi posti e tre podi in condizioni di
asciutto durante la stagione 2014 e/o 2015, per quel Costruttore la
capacità del serbatoio sarà ridotta a 22 litri. Inoltre, se lo
stesso Costruttore ottenesse tre vittorie nella stagione 2015,
perderebbe anche il diritto di usare le gomme morbide a disposizione
della categoria Open.
In ogni caso le concessioni ridotte saranno applicate alle restanti tappe della stagione 2015". Ricordiamo che nella stagione 2014 Andrea Dovizioso ha ottenuto un 3° posto ad Austin e un 2°, sul bagnato, ad Assen.
(Fonte sito MotoGP: http://www.motogp.com/it/notizie/2014/03/23/la-grand-prix-commission-chiarisce-il-regolamento/163661)
Resta comunque bello vedere finalmente la Ducati competitiva, è una cosa buona per il campionato avere più case costruttrici in lotta per le posizioni che contano. Speriamo che prosegua così.
Moto2: gara inizialmente noiosetta con la fuga di Zarco, che poi è costretto a cedere posizioni per un problema al cambio. Peccato per lui. Da sottolineare anche la caduta del Campione del Mondo in carica Tito Rabat. Podio: Folger, Simeon, Luthi. Ottimo 4° posto del debuttante Rins.
Franco Morbidelli: 7° nelle FP1, 11° nelle FP2, 7° nelle FP3, 8° in qualifica, 6° nel WUP. Chiude la gara in 5a posizione dopo una bella bagarre nel gruppo di testa.
Lorenzo Baldassarri: 24° nelle FP1, 24° nelle FP2, 15° nelle FP3, 20° in qualifica, 23° nel WUP. Chiude nella top ten in 10a posizione.
Moto3: è sempre una garanzia! Gara combattutissima tra un nutrito gruppo di piloti. I nostri portacolori sono stati anche qui protagonisti. Podio: Masbou, Bastianini, Kent. Da sottolineare il buon 7° posto del debuttante Quartararo e il buon 8° e 9° posto di Antonelli e Bagnaia.
Enea Bastianini: 21° nelle FP1, 22° nelle FP2, 19° nelle FP3, 21° in qualifica, 9° nel WUP. Esce primo dall'ultima curva, ma purtroppo Masbou, sfruttando sapientemente la scia, lo batte per soli 27 millesimi (mezza moto!). Peccato per Enea, che comunque accumula esperienza e porta a casa un altro secondo posto, che va ad aggiungersi a quelli dello scorso anno al Montmelò e a Brno e al 3° posto di Silverstone. Il ragazzo va forte e prima o poi arriverà al risultato sperato.
Niccolò Antonelli: 3° nelle FP1, 2° nelle FP2, 7° nelle FP3, 3° in qualifica, 8° nel WUP. L'ottavo posto finale non rende giustizia alla sua bella gara. Abbiamo 9 piloti racchiusi in un gap di un secondo. Purtroppo in un gruppo così numeroso basta una minima imprecisione o magari un piccolo errore dell'avversario per finire in fondo al gruppo.
Francesco Bagnaia: 13° nelle FP1, 5° nelle FP2, 9° nelle FP3, 4° in qualifica, 18° nel WUP. Gara combattutissima, bei sorpassi (anche
all'esterno). Peccato per il 9° posto finale, dovuto ad un errore dell'avversario.
Le premesse per un bel campionato in tutte e 3 le categorie ci sono. Speriamo di vedere altri podi italiani o comunque i nostri portacolori sempre protagonisti. Questo è solo l'inizio!
Aggiornamento:
"La Direzione Gara della MotoGP™ ha ufficialmente comunicato al Ducati Team che, in base all’articolo 2.4.4.5.5 del Regolamento del Campionato del Mondo di Motociclismo FIM, la concessione di 24 litri di carburante viene revocata con effetto immediato.
Le moto del team factory Ducati, hanno infatti ottenuto tre podi in condizioni di asciutto dall’inizio della stagione 2014: il 3º posto di Dovizioso circa un anno fa in quel di Austin, e il duplice podio di domenica scorsa a Losail con il forlivese e il suo compagno di squadra Andrea Iannone.
A partire dal prossimo appuntamento in calendario, il Red Bull Grand Prix of the Americas, fino al termine della stagione 2015, la capacità del serbatoio di tutte le moto Factory della casa di Borgo Panigale scenderà a 22 litri.
Quanto appena stabilito verrà applicato non solo alle GP15 dei piloti ufficiali, bensì anche alle Desmosedici del team satellite Pramac Racing di Yonny Hernandez e Danilo Petrucci.
Nessuna conseguenza invece per le ‘Open’ del team Avintia Racing di Hector Barberà e Mike Di Meglio."
Fonte sito MotoGP: http://www.motogp.com/it/notizie/2015/03/31/capacita-di-carburante-ridotta-per-ducati/173050
"La Direzione Gara della MotoGP™ ha ufficialmente comunicato al Ducati Team che, in base all’articolo 2.4.4.5.5 del Regolamento del Campionato del Mondo di Motociclismo FIM, la concessione di 24 litri di carburante viene revocata con effetto immediato.
Le moto del team factory Ducati, hanno infatti ottenuto tre podi in condizioni di asciutto dall’inizio della stagione 2014: il 3º posto di Dovizioso circa un anno fa in quel di Austin, e il duplice podio di domenica scorsa a Losail con il forlivese e il suo compagno di squadra Andrea Iannone.
A partire dal prossimo appuntamento in calendario, il Red Bull Grand Prix of the Americas, fino al termine della stagione 2015, la capacità del serbatoio di tutte le moto Factory della casa di Borgo Panigale scenderà a 22 litri.
Quanto appena stabilito verrà applicato non solo alle GP15 dei piloti ufficiali, bensì anche alle Desmosedici del team satellite Pramac Racing di Yonny Hernandez e Danilo Petrucci.
Nessuna conseguenza invece per le ‘Open’ del team Avintia Racing di Hector Barberà e Mike Di Meglio."
Fonte sito MotoGP: http://www.motogp.com/it/notizie/2015/03/31/capacita-di-carburante-ridotta-per-ducati/173050
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