giovedì 22 maggio 2014

Il destino dei vincenti

Marc Márquez: "Facendo dirt track con un gioco nuovo!"
In questi giorni in rete non si parla d'altro. Il caso è nato dalla pubblicazione di questo articolo: http://www.pu24.it/2014/05/18/mario-lega-sicuro-levate-quel-benedetto-torsiometro-honda-forse-motomondiale-riprende-vita/?fb_action_ids=1423046437964871&fb_action_types=og.likes&fb_ref=addtoany&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582# in cui il Sig. Mario Lega, campione del mondo in 250 nel 1977, ha ipotizzato che la superiorità dimostrata da Marc Márquez sia in realtà causata da un dispositivo per la misurazione della coppia (torsiometro).
Ipotizzando che tutto ciò sia vero, bisogna però fare alcune considerazioni.
Questo dispositivo non è vietato dal regolamento. Perciò la Honda fa bene ad usarlo. 
In fondo le case usano le competizioni per sviluppare nuove tecnologie, che renderanno poi disponibili sul prodotto di serie. Con questo non sto dicendo che il torsiometro verrà effettivamente utilizzato sulle moto che si troveranno dal concessionario (anche perché penso che sia piuttosto costoso), però potrebbe. Di sicuro sarebbe più utile ad un motociclista non troppo talentuoso, che ad uno con il talento di Márquez. 
E' sempre la solita storia, ogni volta che arriva un pilota talentuoso o meglio un fenomeno, si cerca sempre di sminuirlo trovando qualche scusa che giustifichi la sua superiorità. Fino a quando non si viene a scoprire che il presunto "trucco" in realtà da quel pilota non veniva utilizzato o che non lo avvantaggiava come si credeva. Per citarne uno, Stoner, che veniva accusato ad esempio di fidarsi tantissimo dell'elettronica, fino a quando si è scoperto che era l'unico ad usare solo il minimo indispensabile alla sicurezza. Adesso stanno riservando lo stesso trattamento a Márquez. Il Sig. Lega scrive: "sono convinto che senza quel dannato “torsiometro” Valentino potrebbe lottare per la vittoria al titolo, mentre Marquez dovrebbe comperare una cava di gesso per risparmiare sulle fratture che la sua guida disinvolta e piena di rischi, inevitabilmente gli procurerebbero se non si adeguasse ai limiti imposti a tutti gli umani".
Premesso che Rossi sta lottando per il titolo, dato che il campionato è appena iniziato e può sempre succedere di tutto, sul fatto che Marc sarebbe sempre fratturato ho seri dubbi.
Quello che vediamo e che spesso ci sembra tanto spericolato è lo stile di guida di Marc e, anche se non sembra, il ragazzo (a parte rari casi) ha tutto sotto controllo. E' questa la cosa che fa più impressione di lui. E' questo che fa la differenza. Márquez guidava e guida così la Moto2, la 125cc, il dirt track e persino la bicicletta! Le prove di ciò non mancano: https://www.facebook.com/photo.php?v=791642380846214&set=vb.114867541857038&type=2&theater
https://www.youtube.com/watch?v=zyjctQc1Ho4
Capisco che uno che vince sempre possa dare fastidio e magari annoiare, ma è il destino dei vincenti! Marc con la sua Honda ha un feeling pazzesco, perché sono perfettamente compatibili. Il suo stile di guida si adatta alla perfezione alla moto e vederlo guidare è uno spettacolo. Se non sapete apprezzarlo, la colpa non è di Marc!

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