lunedì 11 aprile 2016

La vera sportività


La gara di Austin ha visto Marc Márquez conquistare la sua quarta vittoria consecutiva su questo tracciato, gestendo alla perfezione moto e gomme sull'asfalto scivoloso del circuito texano. Asfalto e gomme che hanno mietuto molte vittime, tra cui alcuni big come Rossi e Pedrosa. Quest'ultimo cadendo ha sfortunatamente centrato un'incolpevole Dovizioso che, andando un po' largo alla curva 1, è finito proprio sulla traiettoria della moto di Pedrosa. "Purtroppo ho commesso un piccolo errore, ho perso l'anteriore in frenata, quando ancora stavo entrando in curva. Ho perso il controllo e ho provato a salvarla, ma sono finito a terra e ho tirato giù Dovizioso involontariamente. È un peccato aver finito la gara così, soprattutto mi dispiace per lui e voglio chiedergli scusa. Sono contento che stia bene". 
Il pilota Ducati è stato sfortunatissimo in queste gare americane, anche a Termas de Rio Hondo era stato centrato dal suo compagno di squadra Iannone all'ultima curva, quando entrambi stavano conquistando un ottimo podio (2° e 3°). Le due dinamiche però sono completamente diverse, come è diverso quel che è successo dopo.


In questi mesi la MotoGP è stata un pessimo esempio per le future generazioni di piloti e per chiunque ami lo Sport. Quel che abbiamo visto ad Austin è stato uno dei più begli esempi di Sport visti nel Motomondiale. Dani Pedrosa, sentendosi in colpa per la caduta del suo collega, è andato subito a controllare le sue condizioni inginocchiandosi al suo fianco. Fortunatamete Andrea Dovizioso ha preso solo una gran botta e non ha riportato nulla di grave. 
Verificate le condizioni di Andrea e dopo essersi scusato, alzando la visiera del casco, Dani ha ripreso la sua moto ed ha continuato la sua gara, mentre Dovi rientrava ai box sulle sue gambe, naturalmente scosso dalla caduta e deluso per l'ennesimo ottimo risultato mancato.
Pochi giri dopo, Dani Pedrosa è stato costretto al ritiro. Rientrato al box, ha consegnato la moto ai suoi meccanici e si è diretto verso il box Ducati; dove ha trovato Dovi seduto sulla sua sedia. In quel momento i due hanno chiarito l'accaduto, con calma, senza scenate. 


Il gesto di Dani è meraviglioso nella sua normalità, nella sua umanità. Questo infatti dovrebbe fare qualsiasi pilota. Questo fa un Campione. In uno sport così rischioso è giusto vedere questo tipo di comportamento. L'errore è sempre dietro l'angolo, ma ammetterlo e scusarsi sinceramente è la cosa più corretta da fare. Dall'altra parte, il pur deluso, dolorante ed incolpevole Dovizioso, accetta le scuse, senza una parola di troppo, ma correttamente...sportivamente.
Questi due ragazzi, con la loro correttezza, onestà, sportività sono un meraviglioso esempio da seguire. Nello Sport ci sono tanti campioni, ma i titoli non fanno il Campione anche nella vita. Quello che si distingue anche al di fuori del gesto atletico, nel caso del Motociclismo fuori dalla pista, è il vero Campione!
Perciò complimenti davvero a Pedrosa e Dovizioso, due veri Campioni! 


After the flag con gli highligths e dichiarazioni Rossi, Pedrosa, Dovizioso, Suppo e Ciabatti: https://www.youtube.com/watch?v=nWAmDf_gcsI

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